“A rebours. L’arte dei giovani ripensa la Storia”
Evocando il titolo di un famoso romanzo di Joris-Karl Huysmans, “à rebours” cioè “controcorrente”, l’iniziativa della rivista AreaArte si è rivolta ai giovani artisti che stanno completando il biennio conclusivo della loro formazione. Nel libro dello scrittore francese, capolavoro della fine dell’800 e del Decadentismo, si narrano le vicende dei pittori Gustave Moreau e, soprattutto di Odilon Redon che viene descritto come un intellettuale che rifiuta la mediocrità del suo tempo scegliendo un’esistenza che egli decide di vivere fuori dagli schemi, appunto, controcorrente. Questo letterariamente. Ma “à rebours” significa letteralmente anche “a ritroso”, nella direzione cioè che va - o guarda - all’indietro. Backwards.
Una rilettura che il presente può e anzi deve, costantemente, rivolgere agli eventi passati, prossimi o remoti, cioè alla Storia, per trarne insegnamenti utili al proprio futuro. In questa duplice connotazione semantica è da leggere il suggerimento che la letteratura e la storia propongono (ed affidano) particolarmente alla generazione che si affaccia al presente. In modo particolare agli artisti che per loro sensibilità sono i più attenti interpreti della realtà e spesso i più lucidi e intuitivi conoscitori delle problematiche umane presenti e passate. In quest’ ottica gli studenti all’ultimo biennio della formazione artistica sono stati chiamati a rappresentare, attraverso la loro personale creatività e capacità espressive, eventi della Storia contemporanea. E quale migliore “contenitore” espositivo per la prima edizione di questo evento, inaugurato il 31 manzo 2012 e aperto fino al 10 giugno, che le Gallerie di Piedicastello - Fondazione Museo Storico Trentino? Due tunnel autostradali chiusi al traffico nel 2007 ed egregiamente riconvertiti in spazi espositivi dedicati alla storia.
Le modalità di realizzazione delle opere era totalmente libera per quanto attiene la forma espressiva e la tecnica, con l’unico limite del formato che doveva essere con dimensioni massime di cm 21 x 29,7.
Al Concorso hanno partecipato 35 studenti del nostro Istituto: 9 progetti sono stati selezionati e 3 sono stati premiati
PREMIAZIONE
Venerdì 20 aprile alle ore 14 presso le Gallerie di Piedicastello, a Trento, sono state premiate, alla presenza dell’assessore provinciale all’istruzione e sport, Marta Dalmaso, le tre opere migliori di ogni scuola che ha partecipato al concorso “Biennale Giovani”.
Le scuole che hanno partecipato sono state 20, di cui 12 in Veneto, 5 in Trentino Alto Adige e 3 nel Friuli, per un totale di 1.158 studenti.
I rappresentanti di alcuni importanti Musei patrocinatori dell’evento (Fondazione Bevilacqua La Masa e Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Galleria civica di Trento, Mart di Rovereto e Kunst di Merano) hanno premiato, per ogni istituto, le tre opere che meglio hanno interpretato il tema affidato a ciascuna scuola partecipante.
Per il nostro Istituto sono stati premiati:
Avanzato Thomas, Marchioni Anna, e Pedol Rachele. Le altre opere selezionate sono di Bolzonello Cristina, Da Lan Beatrice, Peruch Valentina, Pierotti Ambra, Torres Natascia e Zaccaron Sophia.
Le nostre opere premiate e selezionate
stories/eventi_11_12/Biennale_Giovani_2012
da Segreteria
del mercoledì, 27 novembre 2013