CONCORSO FOTOGRAFICO NASCIMBEN 2018

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da Segreteria

del giovedì, 08 novembre 2018

Sabato 20 ottobre 2018, presso la sede della Provincia di Treviso, si è svolta la cerimonia di premiazione e l`inaugurazione della mostra degli autori che hanno partecipato alla ventesima edizione del Premio di fotografia Aldo Nascimben.
Il Premio, inserito nel cartellone di Reteventi Cultura 2018, è organizzato dal FAST-Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso, in collaborazione con la sig.ra Giovanna La Scala Nascimben.
Il Premio quest`anno è rivolto esclusivamente agli studenti delle classi QUARTA e QUINTA delle scuole superiori della provincia di Treviso, iscritti all`anno scolastico 2017-2018.

La commissione giudicatrice costituita da Paolo Guolo, fotografo e già docente al Liceo Artistico di Trevio, Loris Menegazzi, fotografo e da Francesco Schirato, graphic designer e fotografo, nella riunione del 9 ottobre 2018 ha deciso di assegnare i seguenti premi:

1° premio: Andrea Biasi del Liceo Artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto;

2° premio: Francesca Migotto del Liceo Artistico Statale di Treviso;

3° premio: Rebecca Garlet del Liceo Artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto;

Le immagini degli autori vincitori e degli autori segnalati possono essere visualizzate nel sito web del FAST

 

Le studentesse Andrea Biasi Rebecca Garlet, entrambe di indirizzo Audiovisivo e Multimediale, sono state coordinate dai proff. Santino Tolin e Fabio Marcelli.

 

Le foto vincitrici del 1° e 3° premio

 


Aldo Nascimben (1912-1997), cineasta e fotografo trevigiano, fondatore del Cine Club Treviso, ha collaborato con Guido Piovene alla realizzazione dei programmi sperimentali a colori per la RAI ed è stato direttore della fotografia in numerosi documentari di Folco Quilici.
E` da ricordare che Aldo Nascimben ha lasciato al FAST il suo archivio privato costituito da delicate immagini agresti, da foto della città di Treviso nel periodo che va dagli anni trenta alla seconda guerra mondiale e dei luoghi del mondo che percorse nel periodo in cui collaborò con Folco Quilici alla realizzazione di filmati memorabili. Il fondo è costituito da 1618 immagini (400 negativi su pellicola bianco/nero e colore e 1218 diacolor).
Attento e sensibile alle problematiche dei giovani, ha lui stesso voluto la creazione di questo Premio, ora intitolato alla sua memoria.


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